Messaggi Marzo 2016

Messaggio del 26 Marzo dat ad Angela

Questo pomeriggio Mamma si è presentata tutta vestita di grigio-azzurrino, anche il capo era coperto dallo stesso manto grigio, che la avvolgeva completamente sin giù ai piedi.
I piedi erano scalzi e poggiavano sul mondo, con il piede destro teneva fermo il serpente dalla bocca spalancata. Nelle mani giunte in segno di preghiera aveva un lungo rosario di luce che le arrivava fin giù ai piedi. Mamma era molto triste.
 
Sia lodato Gesù Cristo 
 
"Cari  figli, vi amo, vi amo immensamente e oggi vengo a voi come Mediatrice di grazie, per potervi riempire di tutte le grazie che oggi tanto desiderate.
Figli miei amatissimi, anche quest'oggi vengo a chiedervi preghiera per il mondo intero e per la conversione dell'intera umanità.
Figli miei, il mondo ha bisogno di preghiera ed io con i miei continui moniti e con la mia continua presenza nei vari luoghi della terra vengo a smuovervi e svegliarvi per farvi diventare cellule vive, cellule di preghiera.
Vi prego figlioli, tra voi non ci siano divisioni, pregate comunitariamente. 
Oggi ancora una volta vengo a chiedervi di formare cenacoli di preghiera, tra voi ci sia unità e pace. Vi prego ancora una volta di essere uniti ad un solo Padre che è Dio. Tra voi non ci siano divisioni, che nessuno si senta superiore all'altro, ma che tutti si sentano piccoli e umili. 
Siate umili, l'umiltà è una delle chiavi per arrivare al cuore di Dio. Solo con la perseveranza nella preghiera e l'ascolto della Parola potrete arrivare ad essere veri discepoli di Dio.
Figlioli, ancora vi chiedo di pregare per il mondo e per ogni atto di terrorismo che avviene nel mondo, tutto questo mi fa soffrire e piangere. Pregate figli, pregate tenendo stretta la corona del Santo Rosario tra le mani, non fatevi intimorire e non vergognatevi di dichiararvi figli di Dio. Mio Figlio Gesù ha versato il suo sangue fino all'ultima goccia per ciascuno di voi, ma voi con i vostri peccati ancora lo crocifiggete e lo fate soffrire.
Io vi amo figli, vi amo immensamente e se Dio Padre permette che io sia in mezzo a voi è perchè vi ama e vuole salvarvi."
Infine la Mamma ha benedetto tutti. 
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.


Messaggio del 26 Marzo dato a Simona

Ho visto Mamma addolorata, era vestita tutta di nero, sul capo un manto nero che le scendeva fin giù ai piedi e l'avvolgeva; intorno al capo aveva la corona di dodici stelle, il suo volto era triste e dolce allo stesso tempo, le sue guance rigate di lacrime e i suoi occhi lucidi. Tra le mani strette in preghiera la Mamma celeste stringeva la corona del santo rosario; i suoi piedi erano scalzi e poggiavano su di  una terra brulla e spoglia.                                                                                                              

Sia lodato Gesù Cristo

"Figli miei, pregate. Il mio Gesù è morto in croce fra atroci dolori solo per voi, per liberarvi dalla schiavitù del peccato e darvi la vita eterna e voi, figli miei, cosa fate per lui?"

Mamma mi ha detto: "vieni figlia in silenzio adoriamo." Mi sono ritrovata ai piedi della croce con Gesù agonizante  che grondava sangue, ho sentito la Sua sofferenza e il Suo amore per noi cosi grande e immenso; la sofferenza di Mamma e la sua immensa fede in Dio, il suo accettare la volontà di Dio senza dire nulla, senza dubbio o paura. Mamma sapeva che tutto ciò, tutto quel dolore, era per la nostra salvezza e con il cuore ricolmo d'amore ha perdonato tutti. Poi ho sentito i cuori di Mamma e di Gesù battere all'unisono. Con l'ultimo sospiro di Gesù il suo cuore si è fermato e per un attimo anche quello di Mamma ha cessato di battere, poi per amore nostro ha ripreso a battere.

"Figli miei, vi amo immensamente. Figli, inginocchiatevi ai piedi della croce e adorate mio figlio morto per voi, lasciatevi inondare e lavare dal Suo sangue affinché vi purifichi, vi inondi, vi plasmi, vi guarisca. 

Figli miei, aprite i vostri cuori e lasciatevi inondare dal Suo immenso amore, un amore cosi grande che non si è mai tirato indietro donandovi la Sua stessa vita.

Adesso vi do la mia santa benedizione. Grazie per essere accorsi a me."