Madonna di Zaro

Qui dal 1994 la Mamma Celeste parla al mondo intero...

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Storia delle Apparizioni

La storia di queste apparizioni non è altro che la storia di Dio Che è vicino al Suo popolo, la Chiesa, e Che attraverso il Suo Spirito si rende presente in mezzo a noi.

Questa non è la storia di un gruppo di ragazzi ma la storia di una Madre che Ama i propri figli e li invita a convertirsi all’amore. Questo è il senso delle apparizioni di Maria nei vari luoghi della terra, anche se poi c’è un messaggio specifico per ogni apparizione.

Questa non è la storia di un gruppo di ragazzi ma la storia di una Madre che ama i propri figli e li invita a convertirsi all’amore. Questo è il senso delle apparizioni di Maria nei vari luoghi della terra, anche se poi c’è un messaggio specifico per ogni apparizione.

Il 26 luglio 1993, alla fine del quinto mistero glorioso, Paolo cadde in riposo; mentre era ancora a terra si inginocchiò e dopo visioni di luce, vide la Madonna.

Nel settembre1993 Luigi ebbe il dono della locuzione interiore. A casa dei due fratelli, nel 1994 si formò un gruppo di preghiera, al quale iniziarono a partecipare alcune famiglie, tra cui erano altri bambini che poi avrebbero visto la Madonna.

 
Il giorno 8 ottobre 1994 Paolo e Luigi, Imma e Marianna (due sorelle), dopo pranzo andarono a fare una passeggiata nel bosco di Zaro, dopo un po’ si arrampicarono su una salita, la superarono, e si trovarono davanti a due rocce, unico spazio libero perché attorno era fitta boscaglia. Lì recitarono il S. Rosario e la Mamma celeste apparve a Paolo e gli disse: “Questo è un luogo benedetto”.

La stessa sera, durante il rosario in casa, la Madonna parlò a Luigi e gli disse: “Zaro sarà luogo di pellegrinaggio”.
 
Nel corso del 1995 si formarono vari gruppi di preghiera ed altri ragazzi ebbero visioni, apparizioni e messaggi dalla Madonna e da Gesù. Costoro sono, oltre a Paolo e Luigi, le già citate Imma e Marianna, Simona I., Simona P., Angela, Ciro (poi sacerdote), Antonella.
 
Durante quest’anno, i messaggi venivano letti da tutti i ragazzi subito dopo averli ricevuti, venivano pubblicati vari articoli sui giornali ed alcune interviste, quindi il parroco e i genitori dei ragazzi decisero di fare una riunione per discutere sul da farsi.
Il 2 ottobre 1995 avvenne la riunione nella parrocchia di Lacco Ameno e il parroco decise assieme ai genitori di evitare che i ragazzi si lasciassero intervistare; vietare loro di leggere i messaggi appena ricevuti, perché i contenuti potevano turbare la gente, quindi si decise che il parroco avrebbe preparato un sunto dei messaggi ricevuti da leggersi il giorno 26 del mese dopo la recita del S. Rosario a Zaro; vietare ai ragazzi di riunirsi in preghiera tra di loro più di due volte a settimana e di leggere tra di loro i messaggi ricevuti.
 
Il Vescovo aveva affidato al parroco il compito di seguire i ragazzi e le apparizioni ed alcuni genitori dei ragazzi si recarono dal Vescovo, concordando con lui che per un periodo i loro figli non sarebbero andati a Zaro. 
 
Attualmente la maggior parte dei protagonisti di questa storia non vede più la Madonna e non ha più messaggi. Le uniche due a riceverne nei giorni delle apparizioni a Zaro, sono Angela e Simona.
 
Il divieto di rilasciare interviste è stato revocato in seguito ai fatti dell’11 settembre 2001 a New York. 
Dopo la morte di don Franco Patalano, il parroco di Lacco Ameno che aveva ricevuto l’incarico di seguire le apparizioni, il Vescovo Strofaldi revocò ogni divieto che era stato imposto il 2 ottobre 1995. 
Attualmente il ruolo di don Franco, in seguito ad un messaggio di Gesù dato ad Angela, ed in accordo con il Vescovo pro tempore, viene ricoperto da don Ciro.
I vari appuntamenti settimanali (mercoledì, sabato e domenica), mensili (fiaccolata di giorno 8 e rosario del 26) ed annuali (fiaccolata dell’Immacolata, S .Rosario della Risurrezione a Pasqua e Natale), sono voluti dalla Madonna e da Gesù.
 
All’inizio c’era solo l’appuntamento del sabato. Le date dell’8 e del 26 di ogni mese ricordano rispettivamente la prima apparizione a Zaro e la prima apparizione a Paolo.
 
Poi la Madonna chiese di recitare il S. Rosario della Pace una volta a settimana per 50 settimane, dopo alcune volte si stabilì il mercoledì e dopo le 50 settimane la Madonna lo chiese come giorno fisso di recita del S. Rosario della Pace.
 
Tra il 1995 e il 1996 la Madonna e Gesù dettarono a Ciro il S. Rosario della Risurrezione, chiedendo prima di recitarlo a Pasqua, all’Immacolata e a Natale, poi per un periodo, fino ad arrivare alla recita quotidiana e un giorno a Zaro e un giorno a casa. Infine la Madonna ha richiesto la recita del Rosario della Risurrezione ogni domenica, oltre i tre appuntamenti annuali.
 
Nel 2007, su richiesta della Mamma celeste, è nata l’Associazione Madonna di Zaro, Onlus che si occupa della cura del luogo delle apparizioni (di cui è proprietaria), della diffusione dei messaggi, dell’accoglienza dei pellegrini e di opere caritative.
Dalle apparizioni sono nati i cenacoli di preghiera familiari e dei giovani “Maria Pellegrina”, attualmente circa 100 concentrati principalmente in Italia, che si formano con incontri mensili aperti a tutti, oltre che attraverso gli appuntamenti specifici di ogni singolo cenacolo.

Dal 15 agosto 2014 è stata istituita la Commissione teologica, per volontà del Vescovo Lagnese, che vaglia le apparizioni ed i messaggi ricevuti fino ad oggi.